I FATTI FRITTI

I “Fatti Fritti” sono dolci tipici della cucina sarda, preparati in occasione del Carnevale.

Queste ciambelle in sardo vengono chiamate “para frittus” che letteralmente significa frati fritti. La storia sulle origini del nome è dibattuta, infatti qualcuno ritiene che derivi da buco della ciambella, che ricorda la chierica dei frati, mentre altri sostengono che provenga dalla linea bianca che si forma intorno alla ciambella durante la frittura, che richiamerebbe il cordone bianco del saio dei frati.

A seconda della zona d’origine possiamo trovare diverse ricette, non so quale sia la migliore ma questa di mia nonna è davvero infallibile. Si ottengono delle ciambelle incredibilmente soffici e gustose.

Ingredienti:

-2 uova

-500 gr di farina

-100 gr di zucchero

-succo e buccia di 1 arancia

-buccia di un limone

-25 gr di lievito di birra

-25 gr di strutto

-250 ml di latte

-olio per friggere

Procedimento:

Mescolare zucchero, uova, succo di arancia, buccia di arancia e di limone. Impastare con la farina. Sciogliere il lievito e lo strutto nel latte tiepido e aggiungere all’impasto. Formare una palla e lasciar lievitare in una ciotola fino al raddoppio del suo volume.

Stendere una tovaglia sulla spianatoia e infarinarla abbondantemente. Ricavare della sfere di pasta e lasciarle lievitare sulla tovaglia per circa due ore in un luogo tiepido.

Scaldare l’olio a 170 gradi. Prima di versarle nell’olio bollente creare un foro centrale con il pollice.

Versare subito nell’olio caldo e con il manico di un cucchiaio allargare il buco della ciambella.